Le proteine G sono una famiglia di proteine che agiscono come interruttori molecolari all'interno delle cellule. Sono coinvolte nella trasmissione di segnali dall'esterno della cellula all'interno, attivando o inibendo diverse vie di segnalazione intracellulari.
Funzionamento Generale:
Le proteine G sono accoppiate a recettori accoppiati a proteine G (GPCR) situati sulla membrana cellulare. Quando un ligando (come un ormone, un neurotrasmettitore o un farmaco) si lega al GPCR, il recettore subisce una modificazione conformazionale che gli permette di interagire con la proteina G. Questa interazione attiva la proteina G, che a sua volta si dissocia dal recettore e interagisce con altre proteine effettrici all'interno della cellula, innescando una cascata di eventi che portano a una risposta cellulare specifica.
Struttura:
Le proteine G eterotrimeriche sono composte da tre subunità: α, β e γ.
Classificazione e Funzioni:
Esistono diverse classi di proteine G, classificate in base alla loro subunità α. Alcune delle principali classi e le loro funzioni includono:
Importanza Fisiologica e Patologica:
Le proteine G sono coinvolte in un'ampia varietà di processi fisiologici, tra cui la trasmissione nervosa, la contrazione muscolare, la secrezione ormonale e la risposta immunitaria. Disfunzioni delle proteine G sono associate a diverse malattie, tra cui colera (causato da una tossina che inibisce l'attività GTPasica di Gs), pertosse (causata da una tossina che inibisce Gi) e alcune forme di cancro. Molti farmaci comuni agiscono modulando l'attività dei GPCR e delle proteine G. Pertanto, le proteine G rappresentano importanti bersagli terapeutici.
In sintesi:
Le proteine G sono componenti essenziali delle vie di segnalazione cellulare, regolando una vasta gamma di processi fisiologici. La loro corretta funzione è fondamentale per la salute umana, e la loro disfunzione può portare a diverse malattie. Comprendere il funzionamento delle proteine G è cruciale per lo sviluppo di nuove terapie farmacologiche.